TERZE PROVE ( Tipologia A e Tipologia B ) con il testo sviluppato

Qui potrete trovare alcune TERZE PROVE  ( Tipologia A e Tipologia B ) con il testo interamente sviluppato. Questi testi possono servire come esempi. Alcuni testi possono essere simili o addirittura uguali ma li troverete in contesti diversi.

Buona lettura

ESEMPIO DI TIPOLOGIA A:  Quali furono i principali elementi di novità introdotti nell’arte del novecento dal movimento dada?

 3° PROVA DEGLI  ESAMI DI STATO   2009 – 2010

COGNOME:

NOME:

CLASSE:  5a Sez. D

 

TIPOLOGIA:  A

Trattazione sintetica max: 20 righe

DISCIPLINA: Disegno e Storia dell’Arte DURATA ORE: 2.30

data

Quali furono i principali elementi di novità introdotti nell’arte del novecento dal movimento dada?

 I dadaisti si trovarono uniti nel rifiutare ogni valore e modello della cultura tradizionale, quella stessa cultura che era stata in grado di produrre una guerra mondiale di cui si cominciavano a vedere i terrificanti effetti.  Si rifiutò ogni sorta di razionalismo e al rifiuto di ogni atteggiamento razionalistico si accompagnò la dissacrazione delle forme e dei significati. Determinante diventa la casualità. Sostengono la necessità di un’arte priva di vincoli di alcun genere, libera nella sua espressione, anche dalla necessità di un significato.

Tutto potenzialmente può essere arte, ampliano notevolmente lo spettro  degli strumenti di comunicazione artistica: non più solo le tradizionali pittura, scultura e architettura, ma soluzioni originali come i ready-made – in cui la casualità si accompagna all’attribuzione di un nuovo valore a oggetti trovati e decontestualizzati – ambienti e performance,  inoltre introducono  e sviluppano tecniche nuove, fotografie e fotomontaggi, collage, poemi sonori ecc. che influenzeranno moltissimo la produzione degli anni successivi.

Indicativo degli intenti del movimento dada fu l’artista francese Marcel Duchamp che già dal 1914 andava proponendo polemicamente e ironicamente come opere d’arte oggetti già fatti , tolti dal loro contesto e trasformati in parodia di opere d’arte ( i ready-made appunto). Attraverso queste opere Duchamp tendeva a negare  una oggettiva esteticità dell’arte sviluppando una sorta di nichilismo estetico.

Con la negazione della qualità estetica oggettiva dell’opera d’arte e  privilegiando un comportamento soggettivo, Duchamp ha avviato  un processo di concettualizzazione dell’arte che ritroveremo poi, soprattutto sulla scena artistica americana, dalla pop-art all’arte concettuale fino alle performance ed alla body-art.

 

ALTRE PROVE DI TIPOLOGIA A

Il candidato descriva sinteticamente la nascita del futurismo e ne sottolinei gli intenti fondamentali.

Il candidato spieghi sinteticamente quali sono gli elementi che contribuiscono alla nascita del cubismo e quali sono le caratteristiche fondamentali del cubismo analitico e del cubismo sintetico.

Il candidato indichi gli artisti che contribuirono maggiormente alla nascita del movimento astratto e quali sono le loro principali caratteristiche. (1a VERSIONE)

Il candidato indichi gli artisti che contribuirono maggiormente alla nascita del movimento astratto e quali sono le loro principali caratteristiche. (2a VERSIONE)

Il candidato descriva a grandi linee cos’è il Bauhaus  e cosa si proponeva.

 

PROVE DI TIPOLOGIA B

PROVA 1

1)  Il candidato illustri quali furono gli elementi principali che influirono sulla formazione culturale di Giorgio De Chirico.

2)  Il candidato esponga quali sono  le radici che concorrono alla nascita dell’espressionismo francese (Fauves).

PROVA 2

1)  Il candidato spieghi sinteticamente quali sono le caratteristiche fondamentali del cubismo analitico e del cubismo sintetico.

2)  Il candidato esponga sinteticamente le caratteristiche principali del movimento dei Macchiaioli.

PROVA 3

1) Perché la rivoluzione pittorica proposta dai macchiaioli non fu così dirompente e innovativa come quella impressionista?

2)  Mentre il futurista Balla lega la rappresentazione del moto al meccanismo cinematografico della successione delle immagini, il futurista Boccioni in “La città che sale” e in “Forme uniche della continuità dello spazio” ci presente una diversa visione del moto: quale?

PROVA 4

1)  Il candidato spieghi sinteticamente quali furono i principali elementi di novità introdotti nell’arte del novecento dal movimento dada?

2)  Il candidato sottolinei gli intenti fondamentali del futurismo.

PROVA 5

1)  Il candidato spieghi sinteticamente quali sono le caratteristiche fondamentali del cubismo analitico e del cubismo sintetico.

2)  Il candidato elenchi sinteticamente gli artisti, i movimenti (o le riviste) e le nazioni  che contribuirono maggiormente alla nascita di quello che noi chiamiamo movimento astratto.

PROVA 6

1)  Il candidato illustri quali furono gli elementi principali che influirono sulla formazione culturale di Giorgio De Chirico.

2)  Il candidato esponga quali sono i motivi che possono farci ritenere complementari il neoclassicismo e il romanticismo.

PROVA 7

1)  Il candidato elenchi sinteticamente le principali novità espresse nell’architettura di Le Corbusier.

2)  Il candidato analizzi sinteticamente l’opera di David “La morte di Marat”.

PROVA 8

1)  Il candidato elenchi sinteticamente i principali elementi fondanti della pittura degli impressionisti, quelli che maggiormente la distaccano dalla pittura accademica del tempo.

2)  Il candidato esponga quali sono le radici culturali che concorrono alla nascita dell’espressionismo francese (Fauves).

 

 

 

 

Archivio di Immagini d’Arte

Paul Cézanne

Edgar Degas

Paul Gauguin

Vincent Van Gogh

Renoir Pierre-Auguste

 

Claude Monet

 

Arte e spiritualità da Filosofia delle immagini di Wunenburger

Arte e spiritualità      da pagina 329 a pag 333  -Filosofia delle immagini di Wunenburger-

Il pensiero sembrerebbe inseparabile dal linguaggio verbale e dalla sua facoltà di concettualizzazione. Di fatto, è difficile vedere nelle arti plastiche, che ricorrono a un linguaggio di forme visive e non verbali, un sistema d’ attivazione di idee, o una modalità del pensare. Le opere visive finché restano figurative, sembrano avere quale referente privilegiato il reale, che esse riproducono, traspongono o interpretano al solo scopo di rappresentare visivamente il mondo sensibile. Se mai si può rilevare che in determinate epoche gli artisti interpretano l’immagine del reale in senso allegorico, arricchendo cosi la rappresentazione oggettiva di un senso latente che illustra un’idea ulteriore, peraltro enunciabile per via verbale e concettuale. Continua a leggere