II capolavoro di Walter Gropius (Berlino, 1883- Boston, 1969) e uno dei massimi raggiungimenti dell’architettura moderna è la Sede del Bauhaus a Dessau.
È un esempio di architettura funzionale perché la sua forma deriva dalle varie funzioni cui l’edifìcio scolastico è destinato: ognuna di esse origina un settore distinto dagli altri ma ad essi collegato.
La veduta aerea ce ne può dare un’idea: in alto vediamo il settore dei laboratori, in basso quello delle aule, collegati da un corpo a ponte adibito agli uffici amministrativi sotto il quale passa una strada (convivenza con la città), mentre a sinistra, distanziato, è edificato un corpo più alto dove sono poste le abitazioni degli allievi, cui si accede mediante un basso passaggio, sede del refettorio, dell’auditorium e del palcoscenico.
Ne consegue una forma a «doppia L» in cui nessuna parte è più importante delle altre.
In effetti, si può dire che l’edificio sia privo di facciata, o meglio che ne abbia tante quante sono i suoi lati.
È una constatazione di grande importanza, perché qualsiasi edificio precedente, a qualunque epoca appartenga, ha sempre posseduto una facciata principale che determina il tono di tutta la costruzione. Nel Bauhaus, invece, poiché la forma è determinata dalla funzione e le funzioni sono tutte ugualmente importanti, non può esistere una fronte visivamente predominante sulle altre.
Insieme alle strutture – i cui spessori sono calcolati in relazione alle forze portanti – sono protagoniste le superfici vetrate, per la necessità di dare luce ai locali di lavoro e, al tempo stesso, di non celare ciò che avviene entro un complesso scolastico in una società nuova, in cui tutto deve essere «trasparente».
Fuori dell’edificio principale Gropius ha anche progettato alcune villette come abitazioni per gli insegnanti.
Il Bauhaus rappresenta un punto fermo per la nascita e lo sviluppo dell’architettura moderna e di quello che fu detto Intenational style perché adottato successivamente ovunque.
Nel 1934, in seguito all’avvento di Hitler al potere, Gropius lascia la Germania e si trasferisce in Inghilterra (fino al 1937) e poi in America.
Il razionalismo rigoroso e utopico del Bauhaus è finito. In America Gropius si trova in un ambiente del tutto diverso. Abbandona per gli esterni degli edifici l’uso esclusivo del vetro accostato all’intonaco bianco – così caratteristico del funzionalismo europeo – e vi unisce la pietra, aderendo, almeno parzialmente, all’”architettura organica” americana e dimostrando come sia impossibile progettere edifici validi in assoluto per ogni luogo.
Walter Gropius, // Bauhaus, veduta aerea;
1925-1926.Dessau (Sassonia, Germania).
Walter Gropius,Studio-alloggio per studente;
1925-1926. Dessau (Sassonia, Germania).
Walter Gropius, // Bauhaus, pianta originale;
1925-1926.
Walter Gropius, II Bauhaus, 1925-1926. Dessau (Sassonia, Germania).
“Questa architettura radicalmente minimalista era la diretta conseguenza del tentativo di rifiutare tutto ciò che fosse “borghese” o “non puro”, compresi i tetti inclinati, le colonne, l’ornamento, le modanature, la simmetria, la nobiltà e il calore.”
(D.Watkin, 1986)
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