Giotto a Padova – La Cappella degli Scrovegni-

Giotto a Padova

– La Cappella degli Scrovegni-

Questa è una presentazione Power Point sul lavoro di Giotto a Padova utile per una o più lezioni in aula e con del materiale di studio nascosto (nella versione presentazione)  per un approfondimento che può risultare utile per gli studenti.

N.B. : (Il documento è circa 28 MB. Circa 30 secondi per un collegamento veloce ma non velocissimo a banda larga)

Pablo Picasso

 Pablo Picasso

Les demoiselles d’Avignon (1907) olio su tela, cm 243,9X233,7 New York, Museum of Modern Art. Continua a leggere

PIERRE BONNARD

BONNARD PIERRE (1867 – 1947) : Con lui la tradizione impressionista di Monet e Renoir alla rivolta dei Fauves ed alla rivoluzione cubista fino a congiungersi alla corrente informale del secondo dopoguerra francese. Continua a leggere

Paul Klee

Paul Klee

 “Quale artista non vorrebbe abitare là dove l’organo centrale del tempo e dello spazio- non importa se si chiami cervello o cuore – determina tutte le funzioni? Nel grembo della natura, nel fondo primitivo della creazione, dove è riposta la chiave segreta del tutto?”

(P. Klee, 1924) Continua a leggere

Piet Mondrian

  Piet Mondrian

 Piet Mondrian (Amersfoort, 1872-New York, 1944) inizia la sua attività nell’ambito di una pittura realista di ascendenza genericamente postimpressionista, con tecniche complesse e con riferimenti alla tradizione paesaggistica olandese. Continua a leggere

Giorgio De Chirico

Giorgio De Chirico

 La parola «metafìsica» ricorre spesso negli scritti di Giorgio De Chirico (Volos, 1888- Roma, 1978), a proposito sia di luoghi sia di pitture proprie o dei grandi maestri del passato.

L’espressione dell’essenza intima della realtà è il significato che anche De Chirico attribuisce al termine parlando dell’arte di tutti i tempi, che interpreta sempre la realtà e non si limita mai a descriverla, neppure quando sembra più aderente al suo aspetto esteriore. Continua a leggere

Franz Marc

Franz Marc

 “Che cosa ci ripromettiamo dall'”arte astratta”? È il tentativo di far parlare, invece della nostra anima eccitata dall’immagine del mondo, il mondo stesso […] Noi abbiamo l’esperienza millenaria che le cose diventano tanto più mute quanto più chiaramente noi teniamo dinanzi a esse lo specchio ottico della loro apparenza fenomenica. L’apparenza è sempre piatta, ma allontanatela, allontanatela completamente dal vostro spirito […].”

(F. Marc, 1920) Continua a leggere

Le avanguardie russe e sovietiche

 Le avanguardie russe e sovietiche

 Kandinskij viene riconosciuto come il creatore dell’astrattismo, probabilmente perché è il primo ad avere realizzato un quadro completamente privo di una figurazione collegabile con la natura.

Intorno al 1910, o poco dopo, l’astrattismo fiorisce un po’ ovunque, dimostrando che i tempi sono ormai maturi per rompere decisamente con una lunghissima tradizione artistica di carattere soprattutto figurativo.

In Russia, negli anni che precedono e seguono la prima guerra mondiale e la Rivoluzione d’ottobre, i movimenti d’avanguardia sono fra i più attivi d’Europa nel raggiungere posizioni astratte: il merito non è soltanto degli artisti implicati in questo massiccio aggiornamento di una millenaria tradizione, ma anche di quel controverso fenomeno che si chiama mercato dell’arte e del collezionismo che esso incentiva. Continua a leggere