Franz Marc
“Che cosa ci ripromettiamo dall'”arte astratta”? È il tentativo di far parlare, invece della nostra anima eccitata dall’immagine del mondo, il mondo stesso […] Noi abbiamo l’esperienza millenaria che le cose diventano tanto più mute quanto più chiaramente noi teniamo dinanzi a esse lo specchio ottico della loro apparenza fenomenica. L’apparenza è sempre piatta, ma allontanatela, allontanatela completamente dal vostro spirito […].”
(F. Marc, 1920) Continua a leggere