Il Neoimpressionismo -Seurat e Signac

IL NEOIMPRESSIONISMO

 Verso la trasfigurazione

della realtà

 Le figure esotiche di Gauguin, i ritratti e i paesaggi di Van Gogh, la vita

dei caffè di Parigi di Toulouse-Lautrec: è ancora la realtà ad essere

rappresentata, ma i grandi artisti che animano l’arte di fine Ottocento

esprimono nei loro dipinti più se stessi e le proprie inquietudini che l’esatta

riproduzione di ciò che vedono. 11-colore puro, il singolo elemento della scena accostato agli altri, la nettezza del disegno o il contrasto, tra i toni sono gli strumenti con cui il pittore cerca di coinvolgere lo spettatore in una domanda sulmistero che si nasconde nelle cose e nelle persone.

L’impressionismo voleva essere un modo efficace per ripresentare il reale: ora si interroga sul suo significato.’^ Continua a leggere

Degas

DEGAS

Il balletto

Un  tema che ricorre per tutto l’arco della vita artistica di Degas è quello del balletto classico, che il pittore osserva come spettatore dalla platea e dal palco dell’Opera, oppure dietro le quinte, occhieggiando verso il palcoscenico e curiosando nelle sale di prova e nei camerini. Continua a leggere

Paul Cézanne

((La sua pittura parrebbe un paradosso: ricercare la realtà senza dimenticare la sensazione […] senza chiudere i contorni, senza circoscrivere il colore col disegno, senza comporre la prospettiva né il quadro. Ecco il ”suicidio” di Cézanne: che insegue la realtà e si nega gli strumenti per possederla. […] Ed è proprio da questo paradosso che nasce la grandezza della sua pittura, sulla quale sta scritto il titanico sforzo di conciliare due istanze opposte, ugualmente irrinunciabili.)) (M. Merleau-Ponty, 1948)

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I Macchiaioli -Giovanni Fattori-

 

«[…] sembra di poter dire che molti macchiaioli lavorano per sottrazione; e ciò che tolgono sono soprattutto le emozioni. Nessuno (o quasi) nei loro quadri ride, o piange, o fa movimenti bruschi, o è in affanno, o sconvolto, o estatico. Tutto ciò che la narrazione romantica ha messo nelle rappresentazioni, tutto ciò che loro stessi hanno messo nelle loro militanze politiche o intellettuali, è sistematicamente allontanato dai loro lavori.»))

(A.M. Banti, 2004)

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Giorgio Vasari

Giorgio Vasari (Arezzo, 30 luglio 1511 – Firenze, 27 giugno 1574) è stato un pittore, architetto e storico dell’arte italiano. Fu fortemente influenzato da Michelangelo e da Andrea del Sarto.

La sua formazione artistica fu composita, basata sul primo manierismo, su Michelangelo, su Raffaello e sulla cultura veneta. Come architetto fu la figura chiave delle iniziative promosse da Cosimo I de’ Medici, contribuendo, grazie anche alla protezione di Sforza Almeni, a grandi cantieri a Firenze e in Toscana, tra cui spiccano la costruzione degli Uffizi, la ristrutturazione di Palazzo Vecchio e molto altro.

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Michelangelo Buonarroti

Michelangelo Buonattori - Ritratto

Michelangelo Buonattori - Ritratto

Michelangelo Buonarroti (Caprese Michelangelo, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564) è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano, tra i protagonisti del Rinascimento e riconosciuto sin dai contemporanei come uno dei più grandi artisti di sempre.

Intese fare della sua attività un’incessante ricerca dell’ideale di bellezza. Fu nell’insieme un artista geniale quanto irrequieto e a tutto tondo. Il nome di Michelangelo è essenzialmente collegato ad una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell’arte. Alcune di tali opere sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell’arte occidentale: lavori come il David, la Pietà o il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina sono stati considerati come traguardi irraggiungibili dell’ingegno creativo.

Michelangelo fu ammirato enormemente fin da quando era in vita: lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive, dando vita, con altri modelli, a una scuola che fece arte “alla maniera” sua e che va sotto il nome di manierismo, appunto.

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